Turismo sostenibile e isole minori

Le isole minori in Italia sono centinaia, delle quali solo un’ottantina abitate.

Su queste isole sono presenti 36 comuni, nei quali risiedono oltre 200.000 persone, che diventano milioni durante la stagione estiva.

Il sostegno economico tradizionale delle popolazioni che vivono nelle isole minori è il mare, con l’attività di pesca e quelle ad essa collegate.

Negli anni più recenti le attività economiche prevalenti sono diventate quelle collegate al turismo. Esse rappresentano, infatti, un elemento di forte attrattiva del nostro territorio e una grossa opportunità di sviluppo economico che può avere ricadute positive sull'intero territorio nazionale e sul Mediterraneo.

Purtroppo il flusso turistico può causare notevoli problemi a tali aree, molto fragili da un punto di vista ambientale, che vivevano in una forma di equilibrio, mentre ora sono sottoposte alle pressioni di un turismo che rischia di rovinare l’ambiente che è il vero valore di questi territori.

Le isole minori, infatti, rappresentano degli ambiti territoriali marginali e circoscritti che, a causa delle loro caratteristiche, presentano problemi particolari di carattere ambientale, sociale ed economico per la cui soluzione sono richiesti approcci specifici.

Inoltre, per la loro specificità, per l’elevata qualità e vulnerabilità ambientale e per le pressioni alle quali sono sottoposte da parte del turismo, rappresentano le destinazioni ideali per lo sviluppo di politiche ispirate alla sostenibilità. Gli effetti del turismo sono poi resi particolarmente critici dalla elevata concentrazione in pochi periodi dell’anno e dal turismo giornaliero (che peraltro apporta pochissimi benefici sul piano economico).

Tra le problematiche principali si segnalano l’approvvigionamento idrico ed energetico, la gestione dei rifiuti, la gestione delle risorse naturali, il sistema di trasporti nell’isola e i collegamenti con la terraferma, la difficoltà di fare sistema con altre realtà turistiche similari, la difficoltà di trasferire operativamente a livello locale “buone pratiche” già sperimentate con successo in altre realtà; tali problematiche sono rese più critiche dalla condizione specifica dell''Isola minore rispetto a quella di ogni area turistica che si trova a dover gestire notevoli flussi turistici fortemente concentrati nel tempo.

Per questo motivo uno degli obiettivi di una corretta politica di turismo sostenibile non può prescindere, soprattutto nel caso di isole minori, da una migliore distribuzione del flusso turistico che consenta di sfruttare meglio le strutture ricettive e di aumentare il fatturato economico (destagionalizzazione).


Link utili:

Dossier EURISPES «Il turismo sostenibile, un caso studio per le Isole minori»

Sito web dell'OTIE (Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee ) http://www.otie.org/it/home.xhtml

Sito web dello European Small Islands Federation (ESIN): http://www.europeansmallislands.net/

Sito web Islands Vulnerability: http://www.islandvulnerability.org/index.html

Sito web dell'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori (ANCIM): www.ancim.it

Sito Progetto "Smart Island"

Sito Progetto ITACA "la rete delle isole minori del Mediterraneo": http://www.parks.it/legambiente/itaca.html

Piano strategico Per lo sviluppo sostenibile delle isole Pelagie - Progetto Pilota per le isole Minori

Piano Strategico Sostenibile delle isole Pelagie : RAPPORTO

Carta delle isole europee

Sito Small Islands Developing States

Sito Progetto DIVERSO(DIVERsificazione delle attività di pesca & SOstenibilità delle zone costiere della Sicilia)