Tagliare i costi con la sostenibilità

Risparmio energetico ed economico:

Recentemente la Green Hospitality Award, un’organizzazione irlandese che gestisce il marchio "Green Hospitality Programme", ha dichiarato che le sue strutture affiliate, grazie a nuove strategie di risparmio energetico, hanno recuperato in totale fino a 5 milioni di Euro in un anno. Il programma implementato infatti ha permesso agli hotel di risparmiare l’equivalente di 1.000 € a camera già nel primo anno di attività.

Casi di risparmio associato alla razionalizzazione dei consumi energetici

- Il Tullamore Court Hotel risparmia.. €70,000 per anno

- Il Radisson Blu Hotel rsparmia €140,000 con una buiona gestione dell'energia

- Caso di risparmio associato alla razionalizzazione dei consumi idrici

da: http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=9794

Quante risorse hanno risparmiato gli eco-alberghi dell'Isola d'Elba

Grazie alle buone pratiche del 2010 quasi 50.00 m3 di acqua, 495 Mwh di energia, oltre 278 tonnellate di CO2 e 1,3 tonnellate di plastica in meno

[ 11 aprile 2011 ]

CAPOLIVERI (Livorno). In occasione del convegno "Quale futuro turistico per l'Isola d'Elba - Criticità, potenzialità, proposte"  tenutosi all'Hotel International di Capoliveri,  Legambiente Turismo ha presentato una ricerca sui risparmi di risorse realizzati con le buone pratiche svolte nel 2010 dalle strutture ricettive e turistiche che aderiscono all'etichetta ecologica. La ricerca, che è la parte elbana di quella più ampia svolta sulle 426 strutture associate nel 2010 con 62.740 posti letto e 6.500.000 presenze annue,  ha considerato solo alcune misure obbligatorie particolarmente indicative la cui applicazione è stata verificata nei controlli svolti in stagione. I  risultati appaiono molto significativi: un risparmio annuale di quasi 50.00 metri cubi d'acqua (49.471,7); di 494,7 Mwh di energia elettrica e gas metano per il riscaldamento dell'acqua e di 0,09 MWh grazie all'installazione di lampadine ad alta efficienza. La riduzione dei rifiuti e delle monodosi alimentari e igieniche ha portato ad un risparmio di 1,3  ton/anno plastica. Considerando le varie fonti di risparmio risulta una riduzione delle emissioni di 278,9 tonnellate/anno di anidride carbonica (CO2). I dati indicano che, con misure semplici ma efficaci, si possono produrre meno rifiuti e gas serra e risparmiare acqua e energia.

Legambiente Turismo ha effettuato anche una proiezione sul totale delle presenze turistiche di un anno in Italia (circa 400milioni di pernottamenti). Se le buone pratiche fossero adottate da tutte strutture ricettive d'Italia, la CO2 verrebbe ridotta di oltre 200mila tonnellate con un contributo importante nella battaglia contro l'effetto serra e i cambiamenti climatici. Il settore turistico italiano potrebbe risparmiare oltre 54 milioni di metri cubi di acqua potabile; più di 3 milioni di Mwh di energia; 1.216 tonnellate di plastica e quantità enormi di carburanti ed emissioni grazie all'uso delle bici e dei mezzi di trasporto collettivi in sostituzione dell'auto.

«Come molti albergatori hanno ben compreso -  ha detto il Presidente Nazionale di Legambiente Turismo Luigi Rambelli -  la qualità ambientale, paesaggio e natura, patrimonio artistico, gastronomia, vivibilità delle località e capacità di accogliere, sono ormai i criteri più importanti per la scelta di una vacanza. Sempre più forte è la richiesta di correttezza nell'informazione registrata dalla crescita del "passaparola" e dall'uso di strumenti come internet per la scelta di destinazioni e strutture di accoglienza. Da qui anche il successo di aziende che hanno scelto il rapporto diretto con le famiglie cogliendo l'esigenza di trasparenza e affidabilità dell'offerta».

 

da: http://www.greenews.info/rubriche/lambiente-come-vantaggio-competitivo-il-caso-ecoworldhotel-20110824/

January 10, 2013

L’ambiente come vantaggio competitivo: il caso EcoWorldHotel

Hotel con menù biologici e a chilometro zero, che usano carta riciclata, lampadine a basso consumo e detersivi eco-compatibili. E che si impegnano in tante altre azioni per limitare sensibilmente il loro impatto ambientale. Strutture ricettive di questo tipo sono in costante aumento. EcoWorldHotel è il primo aggregatore italiano di alberghi, B&B, resort, dimore storiche, case vacanze e ostelli attenti all’ambiente: in circa due anni e mezzo di attività, le strutture affiliate hanno superato le110 unità, e continuano ad aumentare. Il progetto, nato nel 2007, consiste in un sistema di certificazione delle strutture turistiche, basato sulle “eco-foglie”: da una a cinque, a seconda dell’attenzione all’ambiente. Una modalità nuova e originale, che ha valso al marchio anche una menzione speciale nell’ambito del Premio Impresa Ambiente.

«Tutto è cominciato tra il 2002 e il 2003, quando io ed altri albergatori – spiega il presidente Alessandro Bisceglia – abbiamo conosciuto un dato che ci ha sconvolti: un albergo inquina quattro volte di più di un’abitazione civile. Questo significa che un palazzo che ospita un hotel ha un impatto ambientale uguale a quello di quattro grandi condomini». Da lì, l’idea di fare qualcosa. «Si parlava sempre di più di ambiente, eppure,mentre in Europa c’erano oltre 60 marchi per vacanze verdi, in Italia esisteva solo Legambiente Turismo, anche se il nostro Paese è al primo posto in Europa e al quarto nel mondo per numero di alberghi». Da quel momento, l’idea ha preso concretezza, e alla fine del 2007 EWH ha fatto il suo ingresso sul mercato, con risultati positivi: «Il nostro gruppo è composto da più di 110 alberghi e B&B, ma in questo periodo, ogni settimana se ne affiliano da uno a tre in più». Punto di forza, «la conoscenza del settore: siamo albergatori e conosciamo i problemi e i bisogni di chi fa il nostro stesso lavoro», sottolinea Bisceglia.

Il sistema di certificazione, di per sé, è semplice: si parte ottenendo la prima eco-foglia , per la quale è necessario rispettare i quindici requisiti obbligatori stabiliti dal gruppo. Tra questi, ci sono per esempio l’installazione di almeno il 60% di lampadine a risparmio energetico in classe A, l’utilizzo di detersivi eco-compatibili e di almeno il 50% di carta ecologica per gli usi di cancelleria, il monitoraggio costante dei consumi e di eventuali sprechi. Per ottenere ogni foglia in più, invece, è necessario impegnarsi in tutta una serie di azioni facoltative, a ciascuna delle quali è assegnato un punteggio:ogni 60 punti, si raggiunge un’altra eco-foglia. Tra le azioni facoltative, ci sono l’utilizzo dell’acqua piovana e di energia rinnovabile al 100 per cento, i cestini per la raccolta differenziata in ogni camera, i sistemi di spegnimento automatico del sistema di condizionamento.

Le storie di successo sono già tante: l‘Hotel Enterprise, a Milano, si è specializzato con ottimi risultati in eventi a basso impatto ambientale; l’Hotel La Residenza, sempre a Milano, ha aperto un Biologic Bar triplicando in tre mesi il proprio fatturato. E sta crescendo l’interesse anche verso la Ecologic Room , una nuova tipologia di stanza creata proprio da EWH. Una camera ad alta efficienza energetica e con caratteristiche di salubrità e comfort abitativo, realizzata con materiali naturali e progettata secondo i  principi del Feng Shui,l’arte cinese che insegna a disporre gli ambienti in modo da raggiungere l’armonia e sfruttare l’energia positiva che circonda le cose e le persone, migliorando il sonno, la tranquillità, la salute, la produttività e contribuendo a ridurre le tensioni. Un prototipo è stato costruito nel 2009 all’Hotel La Residenza e altre Ecologic Room sono state appena realizzate all‘Hotel Ariston di Malcesine, sul Lago di Garda. La fortuna delle strutture di EWH deriva anche dal fatto di mantenere prezzi competitivi: «Essendo meno energivori degli altri e monitorando gli sprechi di risorse, riusciamo a risparmiare, offrendo così al cliente dei buoni prezzi, uniti alla qualità», spiega Bisceglia.

I più entusiasti, sono i turisti del Nord Europa: «Da quando il mio hotel è diventato eco, sono aumentati a dismisura gli ospiti olandesi, tedeschi, svedesi, finlandesi. Sono persone che prima di partire cercano volontariamente strutture attente all’ambiente». E anche le grandi aziende hanno scoperto l’importanza dei pernottamenti negli Eco hotel, da mettere poi in bella mostra nei bilanci sociali e ambientali: «Ikea, Coca Cola, Leroy Marlin scelgono sempre più spesso alberghi amici dell’ambiente per i loro dipendenti e collaboratori».

Veronica Ulivieri

Materiale utile:

Articolo: Analisi dei costi di gestione con soluzioni ecosostenibili di Michaela Bianchi

I casi di successo (per utenti registrati)