Gestione sostenibile della risorsa idrica

Coerentemente con gli obiettivi previsti della Direttiva Quadro europea sulle Acque (WFD 2000/60/CE) e dal Decreto legislativo 152/2006 riportante “Norme in Materia ambientale”, una gestione sostenibile della risorsa idrica significa innanzitutto garantire un approvvigionamento idrico continuo, adeguato agli usi cui è destinata ed energeticamente sostenibile, evitando nel contempo gli impatti negativi che possono derivare dalla ri-immissione delle acque reflue in ambiente.

L’acqua nelle isole minori non è soltanto una risorsa di primaria importanza, ma è anche una risorsa la cui limitata disponibilità rappresenta un fattore limitante allo sviluppo socio-economico.

Nelle isole minori l’attività turistica rappresenta una delle maggiori finti di reddito per queste comunità ma nel contempo determina una carico antropico considerevole limitato a pochi mesi dell’anno. L’ospitalità turistica viene spesso assicurata attraverso piccole strutture ricettive o in abitazioni private. Questo fa si che gli interventi per ridurre i consumi idrici negli edifici civili debbano essere effettuati solo coinvolgendo diffusamente il territorio ed interessando il maggior numero di strutture ricettive presenti, implementando sia tecnologie di risparmio dell’acqua sia di raccolta e riuso.

L’intervento mira ad individuare le migliori soluzioni tecniche da introdurre uno schema di efficienza idrica degli edifici civili al fine di dimostrare la fattibilità nei territori isolani, ed in particolare nelle strutture turistiche, di un significativo risparmio dei consumi delle acque potabili, attraverso la raccolta delle acque di pioggia ed il loro utilizzo per scopi non potabili, e la segregazione e trattamento delle acque grigie per un loro riuso.

Un problema connesso con la presenza turistica è il largo consumo di acqua in bottiglia di plastica che determina un produzione di rifiuti plastici non indifferente. L’ENEA intende approcciare alla riduzione di questo problema attraverso la fornitura di acqua potabile a residenti e turisti mediante un chiosco dell’acqua gestendo la distribuzione della stessa al fine di ridurre al minimo la presenza di rifiuti plastici nell’isola.

Le azioni dimostrative che verranno svolte sono:

• L’installazione nelle scuole dell’isola di un sistema di rilevazione dei consumi idrici nei vari punti di utilizzo e valutazione dei consumi. Valutazione delle acque raccoglibili dal tetto e valutazione della loro conservabilità per periodi lunghi di tempo. Allestimento di un sistema di raccolta delle acque piovane per il loro utilizzo nelle vasche di flussaggio, per la pulizia delle superfici calpestabili nella scuola e per l’irrigazione delle aree verdi.
• Raccolta separata delle acque grigie provenienti dalle docce degli spogliatoi del campo sportivo, recupero del calore per l’integrazione energetica alla caldaia, e utilizzo delle acque grigie trattate nell’irrigazione del campo da calcio.
• Installazione di un chiosco dell’acqua per la distribuzione di acqua potabile agli utenti dell’isola. Riconoscimento dell’utente mediante etichetta elettronica sulla bottiglia che dovrà essere riusata per tutta la durata del soggiorno nell’isola stessa.

contatti:

Roberto Farina: roberto.farina@enea.it